TEATRO SOCIALE

02 – Teatro Sociale

La fondazione della “Società del Teatro di Canzo” risale al 1828 per volontà di agiati cittadini, proprietari terrieri e villeggianti, desiderosi di veder rappresentare delle opere.

L’edificio rispecchia i canoni del neoclassicismo: semplicità, eleganza e rigore nelle forme si ritrovano in una costruzione che non voleva essere “monumento” ma “espressione di una funzione sociale”.

Il progetto e la costruzione del teatro Sociale, iniziati nel 1828 e conclusi nell’autunno del 1829, furono affidati all’architetto milanese Gaetano Besia.

Gli affreschi della volta sono pregiato lavoro del pittore Tessa.

Sanquirico, scenografo ufficiale del teatro alla Scala di Milano dal 1817 al 1832, realizzò il sipario. Dopo varie vicessitudini il Sociale passò in proprietà, dalla fine del secondo conflitto mondiale, al Comune, e continuò a funzionare come cinema e occasionalmente come teatro fino alla definitiva chiusura.

Nel 1985 iniziarono i lavori di restauro e di ammodernamento, promossi dall’Amministrazione, che hanno riguardato sia l’esterno che l’interno dell’edificio.

I lavori, terminati nel 1990, riportarono all’antico splendore una struttura che costituisce un vanto per Canzo oltre che un centro di cultura per l’intero territorio circostante.