La cappella votiva costruita in località Caravaggio è una delle mete fisse durante le sere del rosario programmate dalla parrocchia di Canzo nel mese di maggio.
Al suo interno sono custodite due statue che rappresentano a sinistra l’effige della Madonna, mentre a destra inginocchiata vi è la giovane Giannetta.
I documenti del 1400 narrano che il 26 Maggio del 1432 a Caravaggio vi era una giovane di 32 anni intenta a falciare l’erba e pensierosa su come trasportarla alla stalla per i suoi animali, in quel mentre le apparve una giovane donna vestita di azzurro e con un velo bianco sul capo, Le disse di essere la Vergine Maria e che aveva bisogno di molte preghiere.
Nel luogo dove avvenne l’apparizione la Madonna, come prova della propria origine divina, fece sgorgare una sorgente d’acqua dal terreno.