MONUMENTO AI CADUTI

03 – Monumento ai Caduti

Collocato all’inizio dell’abitato centrale in posizione privilegiata, l’imponente opera venne realizzata nel 1928 dallo scultore bergamasco, socio onorario dell’Accademia di Brera, Giovanni Avogadri (1885-1971) in onore ai caduti e dispersi della Prima Guerra Mondiale.

La struttura si presenta circondata da un’aiuola che isola e protegge l’insieme scultoreo.

La base è in granito, fornito dall’allora podestà Attilio Porroni, proprietario di una ditta per la lavorazione della pietra.

Il materiale usato è di tre tipologie diverse, un solido granito di contorno, il marmo chiaro per la figura centrale e il bronzo per le due figure laterali.

Le figure rappresentano simbolicamente i caduti per la guerra e la prigionia; anche la Morte assume simbolicamente la figura umana di una donna che cala dall’alto e avvolge i corpi con i suoi panneggi.

L’anno di edificazione si legge nella piastra in metallo posta sotto la lampada di pietra centrale: “Come la lampada perenne, imperituro sarà il ricordo. L’Associazione nazionale Combattenti, di Canzo, 10 Giugno 1928, anno VI”

A metà del secolo scorso sono stati inseriti anche i nomi dei caduti del secondo conflitto, innalzando pertanto il monumento a simbolo dei caduti e dispersi di tutte le guerre.